Palermo e la sua Palazzina Cinese


Molto originale nella sua impostazione architettonica, la cosiddetta palazzina cinese offre una strana commistione di stili che vanno dal severo ma elegante neoclassicismo presente soprattutto  nei colonnati del secondo piano, a quello goticheggiante di sapore medievale.

Ma la caratteristica di maggior spicco e di una certa curiosità per gli effetti particolarissimi che produce sugli stessi elementi architettonici, è quella che riguarda l’applicazione di stilemi e decorazioni esotiche di gusto cinese ( di qui il nome dato alla palazzina), come la copertura a padiglione o certi elementi curvilinei che sottolineano la struttura muraria, secondo un gusto abbastanza diffuso alla fine del 700.

Realizzata dal Marvuglia nel parco della Favorita per re Ferdinando III di Borbone e per la consorte, fu anche abitata dall’ammiraglio Nelson. All’interno, oltre ad un insieme di soluzioni davvero singolari, si può ammirare una ricca collezione di stampe e sete cinesi e dipinti settecenteschi.

Singolari le due costruzioni a campanile situate ai fianchi della palazzina che racchiudono delle scale conducono alla terrazza superiore ed alla sala del caffè. A fianco della palazzina si trova un edificio che racchiude la Cappella del Re con colonne in marmo disposte a cerchio e sostenti la cupola. All’interno della palazzina si può visitare una vastissima panoramica che riguarda tutti i più disparati oggetti d’uso quotidiano, da quelli inerenti ai diversi mestieri a quelli legati a usi magici, fino a quelli religiosi.

Numerosi sono i prodotti dell’artigianato, spesso espressione di una semplice ma raffinatissima cultura. Interessante e quanto mai preziosa, la collezione di vestiti tipici locali, nonché di tessuti, tele, biancherie e tappeti di manifattura artigianale ma di grande pregio.

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